L’acqua non oppone resistenza. L’acqua scorre. Quando immergi una mano nell’acqua senti solo una carezza.
L’acqua non è un muro, non può fermarti. Va dove vuole andare e niente le si può opporre. L’acqua è paziente. L’acqua che gocciola consuma una pietra.
Ricordatelo, bambina mia. Ricordati che per metà tu sei acqua. Se non puoi superare un ostacolo, giragli intorno. Come fa l’acqua
(Margaret Atwood)
Questo pensiero di Margaret Atwood (scrittrice e ambientalista canadese) riassume in modo poetico il potere dell’acqua.
Un potere che è allo stesso tempo fisico, simbolico e spirituale.
L’acqua è essenziale per la vita sul nostro pianeta. Lo stesso corpo umano è costituito dal 70% di acqua. Ogni essere vivente prima di nascere si sviluppa all’interno di un mondo liquido: pesci e anfibi depongono le uova nell’acqua, i rettili e gli uccelli depongono uova che contengono un liquido che sarà contemporaneamente nutrimento e sostegno per l’embrione, gli embrioni dei mammiferi si sviluppano nel liquido amniotico. La vita si manifesta passando dall’acqua.
Il simbolismo associato all’acqua è comune a molte culture.
L’acqua assume la forma del recipiente che la contiene, ma conserva il suo volume, inoltre non è comprimibile; questo vuol dire che pur adattandosi abilmente a qualunque cosa possa incontrare, resta sempre sé stessa! L’acqua è simbolo della grande forza che nasce dall’estrema flessibilità, ad essa si sono ispirati molti grandi maestri di arti marziali orientali affermando che “Le arti marziali sono come l’acqua. L’acqua si adatta al recipiente che la contiene: può essere impetuosa e devastante nel mare in tempesta o in un fiume in piena; può essere vivace e briosa in ruscello di montagna, può essere placida e immobile in un lago; può essere avvolgente e impercettibile nella nebbia mattutina….”
Da sempre, filosofia, arte e religione hanno attribuito all’acqua un ruolo spirituale. L’acqua, principale nutrimento ed essenza di tutto ciò che in natura è vivo, è per la spiritualità mistica una fonte di energia divina. Molti riti avvengono utilizzando l’acqua e dall’acqua del battesimo si rinasce a nuova vita. La spiritualità dell’acqua è collegata al concetto di Purificazione e Rigenerazione.
Una meditazione sull’acqua ci collega a questi molteplici aspetti.
L’acqua diventa uno specchio per mostrarci le nostre rigidità, le nostre pretese nella vita. Meditare l’acqua ci proietta in un mondo fluido e limpido dove ci si lascia andare, dove non è possibile fermarsi sulle proprie insicurezze ma si è spinti verso l’apertura del mare. Ecco meditare l’acqua è un invito ad un viaggio, un viaggio dentro di noi per scoprire una forza che forse abbiamo dimenticato e una possibilità che tutti abbiamo: quella di affidarci alla vita e lasciarci scorrere, consapevoli ogni istante di ciò che incontriamo, ma anche capaci di andare oltre senza sforzo. L’acqua è una grande lezione di vita!
“Laudato si’, mi Signore, per sor’Acqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta”.
(San Francesco d’Assisi)