Sabato 2 dicembre alle ore 11, seconda meditazione del ciclo 2023-2024 guidata da Silvia Gnudi.
Secondo Pitagora, l’anima è progioniera del corpo e da esso deve liberarsi perchè essendo l’anima immortale e il corpo mortale, non può esprimersi nella sua pienezza. Ma l’anima è legata al corpo fino a quando crede di esserne legata. Se l’anima accede alla facoltà che la rende diversa e migliore del corpo, l’anima diventa indipendente. Pitagora definisce questa facoltà Logos cioè la capacità di conoscere in modo distinto e chiaro. La conoscenza che l’anima offre è quella che Pitagora chiama Sofia (ovvero sapienza).
Essere consapevoli di quello che siamo, di come siamo e di quello che abbiamo rinunciato nella nostra esistenza per essere amati, riconosciuti, accolti ci permette di esprimere profondamente noi stessi, la nostra essenza, il progetto della nostra anima.
Gli sciamani nel passato affermavano che l’uomo durante la sua vita perde parti della propria anima e la loro assenza lo imprigiona. Ritrovare queste parti che abbiamo dimenticato ci permette di ri-scoprire chi siamo davvero e diventare liberi dalle gabbie che noi stessi abbiamo creato
La meditazione è gratuita si richiede di iscriversi via mail a: ildelfinoblu2006@gmail.com e di arrivare 10 minuti prima per iniziare puntuali alle ore 11.