Cos’è la ricerca all’interno di un percorso personale? E’ la ricerca della nostra intima essenza, della nostra natura. E’ il desiderio di conoscere davvero chi siamo, è cercare di comprendere il senso della nostra vita, è avvicinare il mistero della nostra anima e del mondo.
La ricerca spirituale nasce talvolta dalla sofferenza, che ci impone di riordinare la nostra vita e di vederla in modo diverso.
Ma a volte in questa ricerca e in questo desiderio di crescita, confondiamo i nostri bisogni inappagati con la ricerca vera e profonda di noi stessi. E quindi tendiamo ad appoggiarci a persone, a idee, a maestri con l’illusione che siano loro a colmare i nostri vuoti e le nostre sofferenze.
In realtà quando iniziamo un viaggio di ricerca dobbiamo proprio fare i conti con il vuoto, dobbiamo avere il coraggio di entrare in quegli angoli bui che nel tempo abbiamo imparato ad evitare e nascondere dentro di noi.
Dobbiamo avere il coraggio di lasciare andare condizionamenti e dinamiche che in realtà non ci hanno reso veramente felici, per creare un vuoto fertile da riempire con nuove consapevolezze.
Scrive Tiziano Terzani: “La storia di questo viaggio non è la riprova che non c’è medicina contro certi malanni e che tutto quel che ho fatto a cercarla non è servito a nulla. Al contrario: tutto, compreso il malanno stesso, è servito a tantissimo. E’ così che sono stato spinto a rivedere le mie priorità, a riflettere, a cambiare prospettiva e soprattutto a cambiare vita. E questo è ciò che posso consigliare ad altri: cambiare vita per curarsi, cambiare vita per cambiare se stessi. Per il resto ognuno deve fare la strada da solo. Non ci sono scorciatoie che posso indicare. I libri sacri, i maestri, i guru, le religioni servono, ma come servono gli ascensori che ci portano in su facendoci risparmiare le scale. L’ultimo pezzo del cammino, quella scaletta che conduce al tetto dal quale si vede il mondo sul quale ci si può distendere a diventare una nuvola, quell’ultimo pezzo va fatto a piedi, da soli”.
Nel viaggio di ricerca e nell’incontro con chi siamo veramente possiamo contattare la passione, il vero motore della vita.
Come possiamo provare passioni se viviamo e ragioniamo secondo idee di altri?.
La ricerca di noi stessi diventa passione per la vita stessa.
Per portare passione nella vita dobbiamo avere fiducia in noi stessi e per avere fiducia occorre sapere davvero chi siamo e quali doni possiamo condividere con gli altri.
La ricerca di noi stessi è una magnifica avventura che ha il risultato certo di una maggiore felicità e pienezza.
“Viene il Momento in cui scopri una nuova fiducia in te stesso, senza più l’ausilio della vecchia personalità e ti abbandoni a questa nuova energia anche se ancora non la conosci bene, ma senti che sei sulla strada giusta perchè finalmente anche se non sai dove stai andando non ti senti confuso o disorientato.”.
“Quello che mi ha spinto a lasciare la mia casa, la mia città ed andare in giro per il mondo portando con me solo i miei sogni e la mia forza di volontà, è stata la necessità di intraprendere una ricerca interiore e spirituale che potesse dare un senso ai miei giorni. Prima sentivo solo il tempo scivolare via dalle mie mani come sabbia che sfugge ai pugni chiusi. Oggi so che ogni granello della mia clessidra è vita vissuta, pienamente, consapevolmente, follemente” Anton Vanligt