Il nuovo ciclo di meditazioni comprende 4 incontri:
1 ottobre 2022: Meditiamo l’Autunno
3 dicembre 2022: Meditiamo l’Inverno
4 marzo 2023: Meditiamo la Primavera
6 maggio 2023: Meditiamo l’Estate
Perchè un ciclo dedicato alle stagioni?
Credo che oggi come non mai l’uomo si sia allontanato dalla saggezza della Natura, dai ritmi biologici, dai tempi di contrazione ed espansione della vita di questo pianeta che se non rispettati creano inevitabili disequilibri. Dimentichiamo troppo spesso che la Natura non è altro da noi, ma noi siamo parte integrante della Natura. Siamo parte degli esseri viventi che abitano la terra e sopravvivono grazie alla terra e all’ambiente che ci circonda.
La connessione con le stagioni, con le variazioni e trasformazioni che le caratterizzano ha anche un profondo significato spirituale. Ogni stagione ha in se metafore fondamentali del processo evolutivo dell’uomo… Autunno come conservazione e protezione dei frutti, Inverno come quiete e pausa di introspezione, Primavera come semina e cura dei ogni nuovo progetto o intento, Estate come raccolto dei frutti del “lavoro” di elaborazione e trasformazione interna.
Le meditazioni sono gratuite e si svolgono dalle 11 alle 11,45/12 presso la sede dell’Associazione in via Bianchi 16 a Budrio (Bo). Si raccomanda la puntualità. Le meditazioni sono condotte da Silvia Gnudi e successivamente pubblicate sul canale Silvia Gnudi youtube
Meditiamo l’autunno
L’autunno rappresenta l’inizio di un nuovo ciclo stagionale. In realtà è un passaggio: nell’equinozio luce e tenebre hanno la stessa durata e con l’equinozio di autunno inizio ad aumentare il buio. Nella natura è il momento di mettere a dimora: le piante che hanno lavorato e dato frutto donano i propri semi alla terra che li custodirà e li farà maturare perchè possano germogliare in primavera. Il significato simbolico dell’autunno è raccolto in 3 parole: conservare, proteggere, equilibrare. In questa meditazione esploreremo il simbolismo dell’autunno nella relazione con noi e nella nostra vita.
Meditiamo l’Inverno
L’inverno rappresenta il tempo del silenzio, dell’introspezione. La terra rallenta e la natura sembra morire, in un sonno profondo dove quasi tutte le attività si fermano.
E’ un invito alla riflessione sulle dinamiche, sulle relazioni, sui pensieri che ci limitano e ci bloccano.
Nel solstizio d’inverno che cade il 21 dicembre il periodo di buio è il più lungo dell’anno e il periodo di luce che segue il più breve: è la lunga notte dell’anima dove ritrovare noi stessi per ricominciare rinnovati nel sole bambino che sorge. Simbolismi antichi ma sempre attuali, l’occasione per un ascolto profondo di noi stessi.